Nel cuore dello Jura, tra le colline di Arbois e Mesnay, nasce nel 2017 il Domaine des Notes Bleues, creatura di Cédric Mottet, un uomo che ha intrecciato due passioni: la musica jazz e la viticoltura. Il nome stesso del domaine è un omaggio alle "blue notes", quelle note improvvisate e cariche di emozione che i grandi jazzisti sanno inserire con maestria nelle loro esibizioni, conferendo unicità e profondità alla musica. Allo stesso modo, Cédric infonde nei suoi vini un tocco personale e creativo, trasformando ogni bottiglia in una composizione unica.

Cédric, originario di Arbois, non proviene da una famiglia di vignaioli. Dopo apprendistati presso rinomati produttori come Jean Claude Credoz, Domaine du Pélican, Domaine de la Touraize e Domaine de la Renardière, ha acquisito le competenze necessarie per avviare il suo progetto personale. 

Il vigneto si estende su circa 6,5 ettari, con parcelle situate in zone rinomate come “La Chenaillotte”, “Le Cul du Bray”, “Les Graviers Saint Paul”, “En Muzards” e “Clos de Verreux”. Nel 2019, Cédric ha piantato una parcella di Savagnin a “Les Sarres”, vicino al villaggio di Grozon, e nel 2021 ha acquisito una parcella di Chardonnay e Savagnin a “La Pierre”, a Buvilly. 

I suoi vini sono il risultato di una viticoltura biologica, con un'attenzione particolare alla biodinamica. L'approccio è parcellare, valorizzando le specificità di ogni terroir. I rossi sono generalmente affinati per 8-10 mesi in acciaio inox, mentre i bianchi riposano almeno 24 mesi in botti di rovere usate