L’avventura di Terres d’Imaginaire nasce nell’aprile 2022 a Rochefort-sur-Loire, nel cuore dell’Anjou Noir, con 2,7 ettari di Chenin. Dietro al progetto c’è Mathilde, ingegnere agronoma ed enologa, con oltre 11 anni di esperienza tra cantine di riferimento come Lilian Ladouys, Château Figeac e Stefano Amerighi in Toscana. Dopo gli studi, ha affinato il proprio stile per tre anni accanto a Sylvain Pataille. Al suo fianco, il marito Nicolas, ingegnere in matematica e informatica, che la supporta quotidianamente.

Nel gennaio 2023 il domaine si espande con altri 6 ettari, arricchendo la varietà di terroir e di vitigni: Chenin, Pineau d’Aunis, Sauvignon Blanc e Cabernet Franc.

Filosofia:
Terres d’Imaginaire racconta l’incontro tra un luogo e chi lo coltiva, coniugando la solidità della terra e la libertà dell’immaginazione. Il lavoro in vigna è centrato sul rispetto dell’ambiente, con pratiche rigenerative (lavorazioni meccaniche, inerbimenti, selezione massale) e progetti di trazione animale. La conversione biologica è attiva dal 2022.

In cantina, fermentazioni spontanee, interventi minimi e uso di solforosa solo se strettamente necessario. L’obiettivo è creare vini di terroir, autentici e liberi.