Situato in Muscadet Sèvre et Maine, nella Valle della Loira occidentale, Julien Braud ha ritirato una parte della tenuta di famiglia nel 2012.

Con lo scopo di valorizzare l'unicità dei terroir locali e di svelare la bellezza potenziale del Melon de Bourgogne (uva a nostro avviso sottovalutata) ha umilmente iniziato la sua avventura con soli 3 ettari.

Oggi, insieme a sua moglie, coltivano 13 ettari interamente in modo biologico. Le viti sono piantate su tre tipologie di suolo – Amfibolite, Gneiss e Gabbro – ognuno dei quali diventa una via privilegiata per esprimere appieno il carattere del vitigno. Per loro la qualità inizia in vigneto: il lavoro attento e rispettoso della terra è fondamentale per ottenere la migliore vendemmia possibile.

La tenuta Braud adotta un approccio biodinamico e minimalista, utilizzando tecniche sostenibili per ridurre la compattazione del suolo e preservare la salute di flora e fauna circostanti, senza mai ricorrere a prodotti chimici sintetici.

Tutta l'uva viene raccolta a mano al 100% e, dopo una pressatura delicata, la fermentazione spontanea è eseguita con soli lieviti indigeni.